Domanda:
qualcuno sa' dirmi qualcosa di specifico su " l'endometriosi" ?
PAOLA M
2006-07-20 01:29:25 UTC
qualcuno sa' dirmi qualcosa di specifico su " l'endometriosi" ?
Cinque risposte:
LUNA
2006-07-20 01:52:36 UTC
SI TRATTA DI UN' ANOMALIA UTERINA, PROVOCA DOLORI FORTISSIMI NELLA ZONA PUBICA DURANTE IL CICLO MESTRUALE, DOLORI ALL'ALTEZZA DELL'INGUINE E IN ALCUNI CASI PUÒ GENERARE STERILITA'.

IN GENERE VIENE CURATA FARMACOLOGICAMENTE, E VIENE CONSIGLIATO L'USO DI CONTRACCETTIVI NEL TENTATIVO DI CONTROLLARE ALMENO IL DOLORE DURANTE IL CICLO ,NEI CASI PIÙ GRAVI VIENE TRATTATA CHIRURGICAMENTE. HO UN' AMICA CHE NE SOFFRE, A LEI E' STATA ADDIRITTURA INDOTTA UNA MENO PAUSA FARMACOLOGICA E TERAPICA, DELLA DURATA DI UN ANNO, NEL TENTATIVO DI CONTROLLARE IL DEGENERO DELLA DISFUNZIONE.E DI POTER STUDIARE AL MEGLIO IL SUO CASO. DI SICURO E CERTO CI SONO I DOLORI CHE A QUANTO PARE SONO MOLTO SIMILI ALLE CONTRAZIONI DA PARTO!!AD OGNI MODO LA COSA MIGLIORE CHE PUOI FARE E'QUELLA DI RIVOLGERTI AD UN BRAVO SPECIALISTA E DI FARTI CURARE AL MEGLIO.. SE NE SOFFRI. IN BOCCA AL LUPO!
topolina_1969
2006-07-20 02:27:48 UTC
per ora ho trovato questo, spero di esserti stata utile.

L'endometriosi è una patologia caratterizzata dalla presenza dell'endometrio (ossia del tessuto che riveste l'interno della cavità uterina) al di fuori dell'utero, in sedi anomale, le più frequenti delle quali sono le ovaie, le tube, i legamenti che circondano l'utero e il peritoneo. Talvolta, l’endometrio si può localizzare nella vescica e nell'intestino e, più raramente, in organi lontani dalla cavità peritoneale (per esempio, nei polmoni).



L'endometrio, ogni mese, per effetto degli ormoni ovarici, intraprende un percorso di modificazioni che si concludono con lo sfaldamento (che si verifica in concomitanza con il flusso mestruale).



Anche l'endometrio, che si localizza in sede anomala (denominato tessuto endometrosico), va incontro mensilmente a sanguinamento. Il sangue, però, in questo caso non defluisce come accade con la mestruazione e, nelle aree interessate dall’endometriosi, si verificano le seguenti condizioni:



si formano delle cisti a contenuto ematico, dette cisti endometriosiche;

si avviano i processi infiammatori responsabili dei dolori;

si producono tessuto cicatriziale e aderenze.

Cause



L'endometriosi è un disturbo molto comune che colpisce le donne in età fertile, indipendentemente dall'avvento o meno di una gravidanza, dall’etnia e dallo stato socio-economico. Inoltre, circa il 30-40 per cento delle donne con endometriosi sono sterili: molte donne scoprono di avere l’endometriosi proprio quando si recano dal medico perché non riescono ad avere un bambino.



Le cause responsabili della localizzazione dell'endometrio in sedi anomale non sono ancora del tutto chiare. Inoltre, nonostante siano state formulate diverse teorie, nessuna di queste può fornire una valida ed esaustiva spiegazione di tutti i casi:



la teoria genetica sostiene che l'endometriosi si trasmette attraverso il genoma;

la teoria della mestruazione retrograda afferma che durante la mestruazione parte del tessuto endometriale migra in senso inverso, e che l'impianto in altre sedi avviene solamente nelle donne che presentano un particolare difetto immunitario e/o ormonale;

un'altra teoria ritiene che la diffusione del tessuto endometriale avverrebbe tramite il sistema linfatico o sanguigno;

la teoria chirurgica sostiene che potrebbe verificarsi il trasporto di cellule endometriche nel corso di un intervento chirurgico all'utero.

Sintomi



In alcune donne la malattia è asintomatica. Tuttavia, i sintomi che vengono riscontrati più frequentemente sono:



dolore prima e durante la mestruazione;

dolore pelvico cronico;

dolore durante e dopo i rapporti sessuali;

flusso mestruale alterato o particolarmente abbondante.

L’intensità del dolore non è correlata alla quantità di tessuto endometrosico presente, quanto, piuttosto, al fatto che le zone interessate siano o meno localizzate in prossimità di terminazioni nervose. Durante il periodo mestruale la paziente può riscontrare anche alterazioni della funzionalità intestinale, necessità di urinare spesso e dolore nell’emissione dell’urina.



La donna che osserva la comparsa di uno o più dei citati sintomi si deve rivolgere al proprio medico, in particolare se:



è presente un intenso dolore premestruale e mestruale, specialmente dopo anni di mestruazioni non dolorose;

si prova dolore in occasione del rapporto sessuale;

è presente dolore pelvico cronico.





A cura di Francesco De Seta

Università degli Studi di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo
tacitulustaxim
2006-07-20 02:05:23 UTC
www.endometriosi.it
Luciano Z
2006-07-20 01:55:06 UTC
Si tratta di una malattia benigna, ma estremamente fastidiosa e anche dolorosa (ne soffre mia figlia) della donna.

Consiste nell'accrescimento progressivo di isole di cellule simili a quelle dell'endometrio (mucosa che riveste internamente l'utero) sulla superficie di altri organi pelvici. Ciascuna isola si presenta come un rigonfiamento pieno di liquido rosso scuro.

Si avvertono dolori alla parte bassa del ventre, specie nel periodo mestruale.

La causa è sconosciuta. Esistono cure ormonali che per periodi più o meno lunghi sospendono il ciclo dando luogo ad una sorta di menopausa temporanea per far riposare l'utero, ottima cura è una gravidanza.

L'intervento chirurgico, spesso necessario, purtroppo a volte non è risolutivo in quanto la malattia può ripresentarsi.
2006-07-20 01:50:05 UTC
Ciao Paola. Credo che avrai una risposta + sicura se ti rivolgi al tuo medico, magari un ginecologo. Ciao


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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