FORSE anche voi, come molti altri, passate ogni giorno un po’ di tempo davanti allo specchio per esaminare con attenzione i vostri capelli. Sia uomini che donne ci tengono ai loro capelli e a volte ciò può essere fonte di preoccupazione.
Imparate a conoscere i vostri capelli
Sapete quanti capelli contiene il cuoio capelluto? In media, sui 100.000. Il singolo capello non cresce all’infinito, ma solo per 2-6 anni, poi cade e, dopo un intervallo, dallo stesso bulbo comincia a crescere un altro capello. Ogni capello ha un ciclo di crescita. (Vedi il riquadro: “La crescita dei capelli”). A motivo di ciò, anche se non esiste un problema particolare, ogni giorno cadono naturalmente dai 70 ai 100 capelli.
La crescita dei capelli
Crescita iniziale
Crescita vera e propria pelo
ghiandola sebacea
vasi sanguigni
follicolo
Regressione
Riposo
Ricrescita
La crescita dei capelli è ciclica. Include una fase di crescita, una breve fase di transizione e una fase di riposo. La World Book Encyclopedia spiega: “Durante ogni fase di riposo il capello smette di crescere e rimane nel follicolo fino alla successiva fase di crescita. Durante la fase di crescita, un nuovo capello cresce e spinge fuori del follicolo il vecchio, che cade”. In qualsiasi momento, mentre dall’85 al 90 per cento dei capelli sono nella fase attiva, dal 10 al 15 per cento saranno nella fase di riposo e l’1 per cento nella fase di transizione.
Da cosa dipende la varietà che osserviamo nel colore dei capelli? La World Book Encyclopedia spiega: “Il colore dei capelli è determinato in gran parte dalla quantità e distribuzione di un pigmento nero-bruno chiamato melanina”. La melanina è un pigmento biologico presente nei capelli, nella pelle e negli occhi. Maggiore è la quantità del pigmento, più scuri saranno i capelli. Come la quantità di melanina diminuisce, il colore dei capelli varia da nero a bruno, rossiccio e biondo. Se il capello non contiene affatto melanina, apparirà bianco lucente.
Quello che preoccupa molti, a parte la forfora, è la calvizie o la canizie.
Avete i capelli grigi?
I capelli grigi sono spesso considerati un segno di invecchiamento. E i capelli bianchi sono ritenuti una prerogativa delle persone più anziane. à vero che i capelli bianchi aumentano con l’età , tuttavia altri fattori oltre all’invecchiamento, ad esempio diete troppo rigide, provocano la canizie. La canizie non dipende dal tipo o dal colore naturale dei capelli, anche se si nota di più in chi ha i capelli scuri.
Qualcuno, poiché ha i capelli grigi, viene considerato più vecchio di quello che effettivamente è e questo lo fa sentire a disagio. D’altra parte c’è chi non avendo neanche un capello bianco si preoccupa perché il suo aspetto non corrisponde alla sua età effettiva.
La canizie non significa la morte dei capelli. Anzi la parte visibile dei capelli è già morta. Ogni capello nasce dal bulbo, che è l’unica parte viva, e cresce sotto la cute. Il bulbo funge da fabbrica dei capelli. Quando il capello si forma grazie alla rapida divisione delle cellule del bulbo, assorbe la melanina prodotta dai melanociti. Perciò, se i melanociti smettono di produrre melanina, il capello sarà bianco.
Non si sa perché i melanociti smettano tutto a un tratto di produrre melanina. Quindi non si è trovato nessun rimedio definitivo contro la canizie. Inoltre è risaputo che i melanociti che hanno smesso di funzionare potrebbero ricominciare. Si noti che la Bibbia contiene molte espressioni relative ai capelli, e in un’illustrazione Gesù menzionò i capelli bianchi, dicendo: “Non puoi rendere un capello bianco o nero”. (Matteo 5:36) Queste parole indicano che da molto tempo è riconosciuto che non è in potere dell’uomo curare o prevenire la canizie.
Alcuni provano i rimedi più recenti, come iniezioni di melanina. Altri preferiscono tingersi i capelli, e questa non è affatto un’usanza moderna. I greci e i romani usavano tinture per capelli, mentre gli egizi se li tingevano con il sangue di toro. Si sa che Erode il Grande, contemporaneo di Gesù Cristo, si tingeva i capelli per sembrare più giovane.
Tuttavia continuare a tingersi i capelli richiede tempo e sforzo, e può causare problemi cutanei o reazioni allergiche. Anche se decidete di tingervi i capelli bianchi, potrebbe arrivare il momento in cui vorrete smettere, e allora dovrete senz’altro affrontare il periodo della ricrescita. Guardando il lato positivo, i capelli grigi possono sembrare eleganti e conferirvi una dignità che non avete mai avuto prima. La Bibbia osserva: “I capelli grigi sono una corona di bellezza quando si trovano nella via della giustizia”. — Proverbi 16:31.
Capelli radi e calvizie
Altri problemi tipici sono quelli dei capelli radi e della calvizie. Anche questi esistono da molto tempo. Nell’antico Egitto gli ingredienti di un rimedio contro la calvizie includevano il grasso di leone, ippopotamo, coccodrillo, felino, serpente e oca. Oggi il mercato è inondato da trattamenti per i capelli e per il cuoio capelluto di cui si vanta l’efficacia e per cui ogni anno si spende un’enorme quantità di soldi.
La calvizie si verifica quando la crescita dei capelli diventa anormale. La crescita potrebbe essere alterata da un’anomalia fisica, come malnutrizione, febbre alta prolungata, o qualche malattia della pelle. Anche la gravidanza e il parto possono influire sulla crescita dei capelli, in quanto molti capelli cadono prima che si sia completato il normale ciclo di crescita. Quando le cause scompaiono, però, i capelli smettono di cadere e riprende la crescita normale.
Un’altra causa della perdita dei capelli è l’alopecia.* Spesso, con questa malattia, chiazze del cuoio capelluto restano prive di capelli. Ricerche mediche recenti indicano che l’alopecia probabilmente è una disfunzione del sistema immunitario.
La più diffusa è la calvizie maschile, che come indica il nome colpisce gli uomini. Inizia con il recedere dell’attaccatura frontale dei capelli o il diradamento alla sommità del capo, e avanza un po’ alla volta. La crescita dei capelli nella zona interessata diventa anormale e alla fine si arresta. L’Encyclopædia Britannica spiega: “Nelle aree del cuoio capelluto interessate dalla caduta dei capelli una fine peluria chiamata vello prende il posto dei capelli lunghi, forti e pigmentati”. Quindi finché il ciclo pilifero continua, i capelli diventano più sottili e deboli, e alla fine non ne crescono più. Questo è il risultato di una combinazione di tratti ereditari e ormoni maschili.
La calvizie maschile può iniziare già nell’adolescenza, ma è più probabile che si verifichi quando un uomo ha più o meno 40 anni. Anche se molti uomini hanno questo tipo di calvizie, la sua incidenza varia da una razza all’altra e da un individuo all’altro. Purtroppo finora non è stata trovata nessuna cura risolutiva per questo problema. Alcuni decidono di portare un parrucchino o di sottoporsi a un trapianto di capelli. Per molti potrebbe essere utile curare bene i capelli rimasti per rallentarne la perdita.
Se la capigliatura diminuisce di volume non è detto che si perdano i capelli, ma piuttosto che i singoli capelli diventano più sottili, o più radi. Qual è lo spessore di un capello? Secondo una stima può variare da 50 a 100 micron secondo le persone.# Quando si invecchia i capelli si assottigliano. Pochi micron di differenza potrebbero sembrare insignificanti. Ricordate però che i capelli sono 100.000. Quindi un leggero assottigliamento dei singoli capelli fa una grande differenza nel volume totale.
La cura dei capelli
I capelli crescono più di un centimetro al mese e sono una delle parti del corpo che crescono più in fretta. Considerando la crescita di tutti i capelli messi insieme si arriva a quasi 30 metri al giorno.
Anche se non sono stati ancora trovati rimedi radicali contro la canizie e la calvizie, possiamo far molto per curare i capelli che abbiamo. Sono essenziali un’alimentazione sufficiente e una migliore circolazione del sangue nel cuoio capelluto. Le diete eccessive o i pasti poco equilibrati possono accelerare la canizie e l’assottigliamento dei capelli. Gli esperti suggeriscono di fare regolarmente lo shampoo e di massaggiare la cute, evitando di graffiarla con le unghie. Questo favorisce la circolazione del sangue nel cuoio capelluto. Dopo lo shampoo sciacquatevi bene i capelli.
Non spazzolatevi i capelli con troppa forza. Se avete i capelli lunghi, all’inizio è meglio non spazzolarli dalla radice alla punta. Piuttosto, prima prendete in mano i capelli e usate la spazzola per districare i nodi nelle punte. Poi spazzolate da metà fino alla punta e infine lasciate i capelli sciolti e spazzolateli dalla radice alla punta.
Forse siete preoccupati perché avete scoperto qualche capello bianco o perché vi sono caduti molti capelli. Ma ricordate che gli altri di solito non si interessano dei vostri capelli come voi. Sta a voi decidere se tingerli o no, se usare un parrucchino o no, o se cercare qualche altro rimedio. Qualunque sia il colore o la quantità dei capelli che avete, la cosa importante è tenerli puliti e pettinati.