Domanda:
devo andare in kenya? profilassi o non profilassi antimalarica?
Sunday
2007-11-05 02:20:12 UTC
safari di 2 gg + villaggio turistico il resto dei giorni. mi conviene fare la profilassi antimalarica? quali sono i sintomi collaterali che provoca? ce ne sono diversi tipi?

ps: vorrei risp da chi ci è stato o chi lo sa per esperienza.. pls non cercate le cose su internet, già fatto!

GRAZIE SMACK
Nove risposte:
2007-11-05 17:02:36 UTC
Allora per quanto riguarda la preparazione di un viaggio in zone del mondo a rischio c'è solo una cosa da fare ed è rivolgersi a dipartimento di malattie tropicali più vicino a casa dove dei veri medici quelli col camice ti sapranno dire coda devi fare e non quello che potresti. detto ciò posso dirti il mio pensiero personale e le mie esperienze di vita e qualche consiglio che posso dare a degli amici (sono medico infettivologo ho lavorato in india afghanistan etiopia bosnia e angola ma qui il parere medico non lo posso dare senza manco vederti). La prima cosa da fare è controllare il libretto sanitario e verificare tutte le tue varie immunizazioni fatte nel passato e quindi verificare se sono ancora protettive (ogni vaccino ha un tempo che va dai sei mesi a circa tutta la vita) poi il passaggio successivo è consultare il sito del ministero della sanità oppure assai più affidabile ed aggiornato la sezione Traveller's Health dal sito CDC.gov. Dove troverai i consigli migliori per quanto riguarda sia i vaccini che le norme igenico-sanitario da rispettare per essere tranquilli in più questo magnifico sito americano ti offre un bollettino aggiornatissimo per quanto riguarda le epidemie e problemi sanitari vari in quasi tempo reale (così da poter anche calibrare al meglio la borsa con i farmaci da portarsi assolutamente da casa). Le vaccinazioni sono quelle classiche per le zone del terzo mondo come tu ben sai stai attenta invece per quanto riguarda la profilassi antimalarica che purtroppo è una cosa del tutto inevitabbile per un soggiorno così breve in Kenia, la situazione keniota attuale è infatti molto particolare (contrasto ricchezza dei centri urbani maggiori e la povertà delle zone rurali) ed è il terreno ideale per l'Anopheles le uniche zone risparmiate sono quelle ad una quota maggiore ai 2500 msl e il centro urbano di Nairobi la savana in generale e i parchi sono considerate (giustamente) zone a rischio (anche il villaggio non credo sia nel centro città o in cima ad una montagna e non credo che tu vada in giro sepmre con pantaloni lunghi sariana capppello con zanzariera protettiva!) ed affidarsi quindi a solo a protezioni con repellenti indumenti protettivi e zanzariere è sicuramente untile ma del tutto insufficente per di più che il plasmodio della malaria in Kenia è resistente alla clorochina per cui assai aggressivo e difficile eradicazione. Per la profilassi esclusa la clorochina alla quale il P. Falciparum in quelle zone è divenuto resistente (tra le altre cose la clorochina è quella che da anche più effetti collaterali) la profillasi può essere valutata con l'impiego di schemi terapeutici che prevedano l'uso singolo o combinato di atovaquone/proguanil, doxiclina, o meflochina tutti sono farmaci che devono essere continuati anche dopo il rientro dalle tre alle quattro settimane e rischiosi per la gravidanza sono un pò tutti specie la doxiclina che è una tetraciclina e la meflochina ma il wash out di questi farmaci non è così lungo a livello dei rischi per una gravidanza (le tetracicline tendono a venir fissate nei tessuti e nelle ossa ma raggiungono valori assai accettabili per una gravidanza già dopo 4 mesi dal'ultima somministrazione) discorso a parte merita invece il atovaquone/proguanil che potrebbe essere impiegato in casi estremi anche durante la gestazione con un supplemento nella dieta di folati (il proguanil in particolare si dimostra il meno tossico per il feto). Esiste anche un'altro farmaco che è la Pirimetamina ma il suo uso non è cosigliato sia per una sua scarsa efficacia per i ceppi kenioti sia per la tossicità intrinseca ma viene comunque consigliato in persone affette da favismo nelle quali è forse l'unica arma a disposizione.



Dopo tutti questi discorsi quale è il messaggio da portare a casa? Devi fare la profilassi antimalarica e non preoccuparti molto degli effeti collaterali ti assicuro che una malaria da P. Falciparum (terzana maligna) è letale in un buon numero di casì e le protezioni dalle punture integrate con la profilassi sono l'unica cosa giusta da fare. Per quanto riguarda la mia esperienza in zone sub-sariane ho usato sia il Malarone (Proguanil cloridrato + atovaquone) una copressa al giorno oppure ho anche usato il Lariam (meflochina) una copressa a settimana entrambe pare abbiano funzionato purtroppo gli inconvenienti ci sono ma non puoi permetterti di correre un rischio così alto!! Due consiglio attulamente in kenia si sono reggistrati un aumento di casi di malattia del sonno (trypanosomiasi) e anche di meningite (per quest'ultima specie nel periodo da dicembre a luglio) quindi sarebbe il caso di pensare ad una vaccinazione anti meningococcica

Spero di averi aiutato vai alla tua asl e fai il tuo "dovere" ok?!

Saluti e buon viaggio occhio ai leoni per quelli la profilassi è o la carabina o un mezzo di locomozione veloce per sfuggire(preferisco la seconda!) :-))
2016-12-18 00:31:36 UTC
Quando sono andato a Nairobi ho trovato l’hotel su questo sito che ha prezzi veramente buoni https://tr.im/1r3Ds

Nairobi è una bellissima città ,si può definire una metropoli europea e sono rimasto piacevolmente sorpreso per gli edifici maestosi, per gli alberghi di lusso, per l’ordine che c’era quando passeggiavo per i viali alberati, per le strade ampie, per i parchi e i giardini così ricchi di profumi. La città presenta un inconfondibile marchio britannico, dovuto alla sua nascita, si pensi che Nairobi ha solo cento anni di vita o poco più. Ci sono inoltre il museo nazionale, il museo ferroviario , i teatri, l’università, il mercato, i negozi di arte africana,tutto veramente affascinante
claudia m
2007-11-05 02:28:40 UTC
io son andata a zanzibar ma in kenya la situazione è simile:



se uno fa un safari lungo (una settimana o piu') la profilassi è consigliata, se uno sta via meno (come te) e sta prevalentemente in un villaggio non conviene.

il motivo è semplice: la profilassi si fa tramite pasticche che danno spesso effetti collaterali pesanti (nausea, mal di testa, dolori) e che possono rovinare la vacanza in piu' la malaria non è una malattia a ceppo unico, muta.

rischi quindi di fare la profilassi e poi contrarre un altro tipo di malaria: in questo caso il tuo corpo farebbe per di piu' resistenza alle cure (questo me lo disse il medico prima di partire)

parti tranquillo se poi tornando ti dovessi sentire poco bene basta che dici al dottore che sei stato in kenya, ti verranno fatti gli accertamenti e verrai (nella rara eventualita' che sia malaria) curato (oggi come oggi la malaria si cura senza problemi qui da noi)
2007-11-05 13:16:41 UTC
non capisco DOVE SIA IL PROBLEMA.



Il Kenya è area endemica per la malaria? O comunque è diffuso un qualunque tipo di Plasmodium Malariae o Falciparum? Peggio ancora mi pare ci siano anche il Vivax e l'Ovalis...



Dunque preferisci "curarla" al tuo ristorno? (col problema che il falciparum sta diventando sempre più resistente ai conosciuti antimalarici!!!).



Fortunatamente la profilassi si avvale di farmaci molto attivi e che proteggono anche dalle forme di Vivax che si "annidano" nel fegato e restano silenti per molto tempo per poi scatenare infezioni anche a distanza di tempo.

Le iniezioni vengono fatte fino ad una settimana prima di partire (proprio per assicurarsi che l'organismo risponda in maniera coerente e non sviluppi fenomeni di allergia!) e che il paziente sia in grado di proseguire la profilassi anche per molte settimane (se il viaggio lo richiede!).



Purtroppo la zanzara Anopheles è molto ma molto diffusa e non ci sono precauzioni sufficienti a tenerle lontane dai villaggi turistici o che so io...



Allora perchè non dormire sonni tranquilli magari con qualche "buchetto" in più?



E' molto meglio la puntura della siringa per la profilassi che quella della zanzara.



credo.
Marco G
2007-11-05 02:40:34 UTC
Aggiungo questo alla mia risposta, dato che sono stato 2 volte in zone malariche e mi sono documenatto molto (non sono frasi prese su internet, non ho tempo da perdere).

Una volta ho fatto la profilassi (con il Malarone in Sudafrica che ho dovuto anche interrompere perché mi dava un senso di vertigine) ed una no (in Tanzania), mi sono sempre messo pantaloni e magliette con maniche lunghe il pomeriggio, e la notte ho sempre controllato bene l'interno della zanzariera. Durante il safari al tromonto ho usato dei repellenti. Non mi ha punto nessuna zanzara in entrambe le occasioni.



Vecchio messaggio:



Si tratta di una decisione stettamente personale, che però va fatta consapevolmente sapendo queste cose:

- la profilassi non elimina la possibilità di contrarre comunque la malaria, ma riduce la possibilità di contagio e diminuisce l'effetto della malattia se contratta. Vanno comunque prese precauzioni di tipo "meccanico" (repellenti, zanzariere, magliette a maniche lunghe).

- la probabilità di contrarre la malaria dipende anche dalla stagione (è maggiore nel periodo delle piogge e subito dopo)

- il periodo più pericoloso va dalla sera all'alba, e ci sono persone che vengono "preferite" dalle zanzare. Però anche in Africa solo una piccola percentuale di tutte le zanzare è portatrice di malaria.

- i farmaci per la profilassi danno TUTTI degli effetti collaterali, il Malarone un po' meno degli altri ma comunque li dà, e sono sconsigliati per chi è ansioso (possono provocare crisi di panico, insonnia, cefalee)

- molti italiani (diverse migliaia) tornano dall'Africa con la malaria, anche dopo un breve viaggio

- la malaria è una malattia molto grave, ma si cura facilmente se è presa in tempo ed individuata subito



A questo punto decidi tu!
Giulia
2007-11-05 02:29:28 UTC
Io la farei, però da quello che so va fatta poco prima di partire perché sennò il virus fa in tempo a cambiare ed è come se non l'avessi fatta...non ti so dire più precisamente perché me l'aveva spiegata anni fa un mio amico questa cosa...comunque rivolgiti ad un medico o alla tua usl e ti sapranno dire sicuramente di più.
Una del coro
2007-11-05 02:25:56 UTC
Io in kenia non sono stata, ma la profilassi la farei, solo che è lunga prima, durante e dopo il week end come sicuramente avrai letto su internet. Per risolvere il dubbio chiedi alla tua asl dove rilasciavano il modello e111 della copertura sanitaria all'estero.
nady80
2007-11-05 02:25:45 UTC
io non ci sono mai stata, ma un mio collega è andato quest0estate e ha dovutofare la profilassi, che ha lui non ha dato effetti collaterali, ma la moglie è stata male un paio di giorni (vomito diarrea)

Comunque io ti consiglierei di farla, visto che vivrai in mezzo al nulla per tutte le tue vacanze....
winx61
2007-11-05 02:23:14 UTC
Io so di gente che è tornata dal Kenia con la malaria...


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